Come l'uomo anche l'animale ha bisogno di un'alimentazione corretta

Partiamo intanto da una prima grandissima distinzione: il cane e il gatto sono due mondi completamente diversi, con necessità differenti, ed è per questo che vanno trattati distintamente.

Sfatiamo un altro mito: l’alimentazione che si basa sui semplici avanzi di cucina non è assolutamente adeguata. A chi asserisce che una volta gli animali mangiavano solo gli avanzi di cucina noi rispondiamo puntualizzando un importante traguardo della Medicina Veterinaria: fino a 15 anni fa gli animali vivevano molto meno rispetto ad oggi:

• l’età media di un cane si assestava a circa 8-10 anni
• l’età media di un gatto era di circa 7 anni

I dati di durata della vita media degli animali domestici oggi giorni sono raddoppiati. Questo aumento della longevità è dovuto anche al fatto che l’attenzione verso la nutrizione è cresciuta in maniera esponenziale, prima nel mondo scientifico e in seguito presso la percezione comune della popolazione.

Nel senso comune, la parola “dieta” per eccellenza ricorda un regime alimentare atto a far perdere peso. In realtà non è così, per dieta si intende l’insieme degli alimenti che gli animali e gli esseri umani assumono abitualmente per la loro nutrizione. E può essere il valido strumento per ottenere la risoluzione di diverse problematiche, per esempio per intolleranze e allergie alimentari, o  il rallentamento e il controllo di  patologie croniche.

Per chi preferisce la comodità del cibo già pronto, non dimenticando che non tutte le crocchette o le scatolette sono uguali…. possiamo fornire preziosi consigli e seguire il vostro animale anche attraverso delle diete commerciali. Sceglieremo insieme quale cibo rappresenta la scelta ideale per il vostro pet!

Precisiamo inoltre che per ogni fase della vita dei nostri amici (cucciolo, adulto, anziano) occorre impostare una dieta adeguata, sia come apporto di nutrienti, sia come appetibilità. Infatti, come noi, i nostri animali nel corso della loro vita possono cambiare gusti ed esigenze, vedremo insieme quando e come accondiscendere a queste richieste!

Tra i diversi motivi per cui nella nostra pratica quotidiana ci troviamo a suggerire la formulazione di una dieta ad hoc, il primo posto spetta sicuramente a problemi di tipo allergico.
Negli ultimi anni allergie e intolleranze in campo veterinario hanno conosciuto un boom enorme, e trovano spesso soluzione anche tramite l’alimentazione.

Anzitutto va detto che le manifestazioni allergiche sono variegate, ma che si possono raggruppare principalmente in problemi dermatologici e digestivi. Diverse sono anche le cause di tali allergie: possono essere legate alla presenza di parassiti, a pollini e muffe presenti nell’ambiente, oppure, appunto, possono trattarsi di intolleranze di origine alimentare. Aggiungiamo infine che oggi ci sono a nostra disposizione diversi tipi di farmaci che possono aiutarci nella gestione di queste problematiche.

Per questo la visita Allergologica deve esser fatta con calma, e consta di una visita clinica accurata corredata di una lunga intervista al proprietario sulle abitudini casalinghe per cercare di identificare insieme la via corretta per la guarigione.

Tra le armi a nostra disposizione per affrontare una intolleranza di origine alimentare, c’è appunto, oltre ai farmaci, anche il cambio di regime dietetico. Tale cambiamento può essere fatto rispettando completamente il desiderio del proprietario di rimanere su un’alimentazione commerciale, una dieta casalinga o una via di mezzo. Importante in ogni caso è avere una dieta formulata da un esperto che tenga conto di stato di salute, condizione corporea, età, peso e attività fisica giornaliera per stabile il reale fabbisogno di tutti gli elementi necessari alla salute del nostro animale! Per questo le diete improvvisate sono assolutamente sconsigliate: con poco si rischia di causare carenze di nutrienti o eccessi di una parte di questi, che potrebbero causare anche altri problemi. Affidatevi a un esperto!

Diciamoci la verità: moltissimi dei nostri pet sono in sovrappeso. É un argomento scottante, che spesso non fa piacere ai proprietari più premurosi che vivono il momento del cibo come una coccola nei confronti del proprio animale.

La parte più difficile per il Medico Veterinario è proprio far comprendere alle persone che il loro animale in stato di sovrappeso sta male. Recenti studi hanno dimostrato infatti che nei soggetti in sovrappeso sono state riscontrate nel sangue sostanze responsabili di sensazione di DOLORE e MALESSERE. Non è solo un fatto puramente estetico, ma di salute. Ricordiamo inoltre che ormai sono numerosi anni che sono note correlazioni tra sovrappeso e comparsa e decorso di determinate patologie come ipertensione, problemi cardiaci..etc

Far perdere peso al proprio animale è più facile di quel che si pensi, ma necessitiamo della collaborazione di tutti gli elementi della famiglia per avere successo. Il momento dell’alimentazione deve essere esclusivamente legato alle necessità metaboliche, e il desiderio di dedicare attenzioni al proprio pet deve trovare espressione sotto altre forme che possono esser altrettanto soddisfacenti per entrambe le parti.

Per esempio un momento di gioco con il proprio animale (così si aumenterà anche l’attività fisica e quindi dando una benefica accelerata al suo metabolismo, o una passeggiata o (per i soggetti che lo apprezzano) anche una bella spazzolata! L’affetto che proviamo per il nostro animale va declinato in varie forme e durante diversi momenti della giornata, non deve avere come unica espressione la somministrazione di cibo!